Questa sera dopo la mia oretta in piscina ho guardato CHI LA VISTO? trasmissione di raitre sulle persone scomparse, su casi irrisorti, e ultimamente anche su fatti accuduti in Italia (vedi manifestazione in Piazza navona e vari pestaggi) alla fine della serata, i giornalisti di CHI LA VISTO? fanno sentire alcune telefonate giunte in redazione dopo la puntata di Lunedì 03/11/08 e dell’icursione nella loro redazione. Riporto qui sotto i testi delle telefonate e mi chiedo????
DOVE SIAMO FINITI??? MA FARANNO QUALCOSA CONTRO QUESTE PERSONE CHE HANNO MINACCIATO DEI GIORNALISTI? O ACCADRA’ COME E’ SUCCESSO ULTIMAMENTE CHE PRIMA SI DICE FAREMO INTERVENIRE LA POLIZIA (SENTITO DA TUTTI GLI ITALIANI IN DIRETTA TV) E IL GIORNO DOPO SI SMENTISCE TUTTO???? HO TANTA PAURA CHE QUI SIAMO FINITI DAVVERO IN UNA DITTATURA. rosarossa 2008-11-04 ore 18:22 |
Il testo delle telefonate: “Verremo sotto casa” |
ROMA – Sono quattro le telefonate di minacce arrivate nella redazione di ‘Chi l’ha vistò dopo la puntata in cui sono stati mostrati i volti di alcuni appartenenti a Blocco Studentesco coinvolti negli scontri di piazza Navona: a parlare è una voce maschile, sembrerebbe sempre la stessa, che parla a nome di Forza Nuova. Almeno due telefonate inoltre, secondo quanto si apprende, arrivano da un’utenza telefonica intestata a Roberto Fiore, parlamentare e segretario del movimento di estrema destra.Forza Nuova ha fatto sapere che non c’entra con le minacce a ‘Chi l’ha vistò, come non c’entra con la ‘spedizione’ fallita alla Rai di Roma. Lo afferma Paolo Caratossidis coordinatore nazionale di Forza Nuova che rileva: “Queste fantomatiche minacce non sono addebitabili a noi, né direttamente né indirettamente. Noi abbiamo centinaia di utenze telefoniche intestate, come movimento politico mai faremmo una tale assurdità. C’é qualcuno che sta facendo di tutto per sollevare un vespaio inutile facendo un grande favore a Berlusconi. Se i riflettori vengono puntati su queste facezie non si riesce più ad organizzare un’opposizione bipartisan al Pdl sul decreto Gelmini”.
Ecco il testo delle telefonate. – prima telefonata: “questa è la segreteria nazionale di Forza Nuova, abbiamo visto il vostro numero del 3 novembre in cui pubblicate foto di persone in cui chiedete a ‘Chi l’ha vistò dove abita e il nome e cognome. Noi facciamo lo stesso su di voi, su tutti voi. Chi ha visto voi, chi lavora con voi, dove abitate, nome e cognome. E poi verremo sotto le vostre case”. – seconda telefonata: “Non solo i parenti fino al secondo e al terzo grado, ma anche cani, gatti, pesci rossi e canarini. stateci attenti” – terza telefonata: “‘Chi l’ha vistò noi vi abbiamo visto, vi guardiamo. Sotto casa, quando uscite, quando andate a portare a passeggio il cane, vi guardiamo sempre. Vi abbiamo visto, vediamo, vedremo, stiamo sempre con gli occhi bene aperti. Voi invece no”. – quarta telefonata: “Qualcuno di voi si è perso un cane? Noi lo abbiamo visto, che dobbiamo fare lo dobbiamo prendere? lo laviamo? gli dobbiamo levare le pulci? poi lo dobbiamo ridare? E’ valida anche per i cani questa trasmissione? Qualcuno di voi ha perso cani o gatti? Noi ne abbiamo trovati svariati. Diteci che dobbiamo fare, se dobbiamo lavarli o togliergli le pulci prima di restituirli. Li portiamo direttamente a casa. Eventualmente prendiamo anche i bambini davanti all’asilo, ci andiamo direttamente noi se volete, ditecelo, fatecelo sapere”. |
Roma, 8 nov. (Apcom) – Germania, Usa, Russia, Regno Unito, Italia, Canada, Francia, Giappone, cioè i paesi del G8, i sette più industrializzati del mondo insieme con la Russia, sono proprio i primi otto Paesi ‘consumatori’ di pornografia minorile, con una domanda che assorbe circa i tre quarti degli scambi mondiali e alimenta incessantemente il circuito perverso e criminale della richiesta di nuovi materiali e della loro produzione e distribuzione. Seguono Svizzera, Spagna e Olanda nell’ambito di un mercato dell’orrore nel quale l’Europa è epicentro assoluto: oltre il 90% dei bambini sfruttati è di razza europea, l’86% dei materiali dei materiali pedofili è allocato in territorio europeo, i due terzi dei clienti sono europei. I dati emergono dal rapporto mensile dell’osservatorio internazionale sulla pedofilia on line di Telefono Arcobaleno.
in ITALIA:I consumatori italiani di pornografia minorile sono praticamente triplicati in quattro anni, con un incremento del 188% rispetto al 2004: un dato che pone l’Italia al quinto posto della triste classifica. Telefono Arcobaleno ha inoltrato alle autorità di tutto il mondo 37.263 segnalazioni, in media 850 alla settimana, 122 al giorno, con un incremento del 21,56% rispetto alla stesso periodo dell’anno scorso.